Il Regolamento della Giostra del Saracino di Sarteano
Art. 1
I Cavalieri-Giostratori,di seguito chiamati più semplicemente Giostratori, devono essere residentidalla nascita o almeno da 18 mesi nel Comune di Sarteano, e maggiorenni alladata del 31 gennaio dell’anno in corso, data entro la quale ogni Contrada devecomunicare la lista dei suoi Giostratori.
Art. 2
Il Giostratore è chiamato a giostrare secondo l’ordine stabilito dal sorteggio effettuatonella Tratta dei Bossoli, ed è appellato con il nome della Contrada diappartenenza. In questo evento si presenterà il Giostratore ufficiale chedisputerà la Giostra che deve essere compreso nella lista presentata di cuiall’art 1 del presente Regolamento.
Art. 3
Il Giostratore è armato di lancia fornita dall’Associazione e dovrà giostrare impugnandolaesclusivamente con la mano destra, al di sotto del paracolpo posto sullastessa. Cavalcherà obbligatoriamente con la sella attinente al periodo storicoe indosserà: casco protettivo e vestiario attinente al periodo storico(protezione pantaloni e calzata).
Art. 4
La Giuria è composta da 4 (quattro) persone reperite e designate a norma dello Statuto dell’Associazione; tre Giurati trovano posto sul castelletto dietro ai Capitanie sono chiamati a dichiarare la validità del punto ed un quarto Giurato trovaposto all’inizio del campo di gara e con bandierina bianca sancisce il "campo libero" come previsto dall’art.6 primo comma.
Art. 5
Alla linea dei 30 metri il cavallo deve essere già al galoppo allungato. Per la validità della stoccatasaranno valutati la velocità del cavallo ed il suo galoppo; quest’ultimo dovràessere mantenuto costante e senza rallentamenti dai 30 metri prima delSaracino fino a 10 metridopo il Saracino stesso.
Art. 6
L’Araldo chiama il Giostratore con la formula “sia paratala Contrada di…” non appena il campo di gara è libero. Per “campo libero” si intende il momento incui il Giostratore, che ha precedentemente disputato la corsa, entra dentro ilsuo box e il quarto giurato ne da convalida. Il Giostratore dopo la chiamataeffettuata dall’Araldo parte al galoppo, ha un tempo massimo di 2,30 minuti(due minuti e trenta secondi) per effettuare la carriera. Il tempo inizia adecorrere dal momento in cui l’Araldo chiama il Giostratore con la formula “Contrada di…… alla stoccata” e termina almomento della deposizione dell’anello ai piedi del Saracino. Il punto non saràconsiderato valido se il Giostratore deposita l’anello ai piedi del Saracinooltre il tempo previsto di 2,30 minuti, e se infilato l’anello non l’avrà fattocadere e l’avrà depositato sul tufo ai piedi del Saracino entro una superficiela cui distanza non deve superare quella dell’asticella (metri 1,5). La distanzasarà misurata dal supporto del Saracino in ogni senso del campo di gara. Iltutto dovrà avvenire con il Giostratore in sella, che impugna ancora la lanciacon la mano destra al di sotto del paracolpo rispetto alla punta della stessa,anche se il cavallo è in movimento, basta che non abbia superato completamente lalinea dei 30 metri.La stoccata non è valida se il Giostratore oltrepassa la linea dei 30 metri prima chel’Araldo abbia terminato di pronunciare la chiamata “….alla stoccata”.
Art. 7
Il Giostratore che durante la corsa, varcata la linea dei 30 metri cadrà da cavallo,oppure perderà la lancia, non si vedrà convalidare il punto eventualmenterealizzato. Nell’ipotesi i cui, perqualunque motivo, l’asta si rompe primadell’atto di infilare l’anello il punto non viene considerato valido.Nell’ipotesi in cui la lancia dovesse per qualunque motivo rompersi nell’attodi infilare l’anello, il punto verrà considerato valido. Il punto saràconsiderato valido anche se la lancia dovesse rompersi dopo aver infilatol’anello, perché l’anello stesso venga depositato ai piedi del Saracino ( cfr.art. 6) supportato dall’eventuale partedi asta rimasta nella mano del Giostratore. In caso di perdita della lanciaprima della linea dei trenta metri può essere recuperata e tentata comunque lacarriera, senza che venga riavviato il tempo. In caso di rottura della lanciaprima della linea dei trenta metri il Giostratore ha diritto alla sostituzionedella medesima e ad effettuare la carriera senza riavviare il tempo. La lanciadi scorta è in custodia al Giurato preposta per la partenza.
Art. 8
E’ dichiarato vincitore il Giostratore che al termine delle 5 (Cinque) carriere ha realizzatoil maggior numero di punti validi. A parità di anelli convalidati, la Giostraprosegue con lo spareggio come previsto al precedente art. 5. Al vincitore èimmediatamente consegnato il Palio che resta di proprietà della Contradavincente. In occasione della “Provaccia”, che si svolge il giorno precedente laGiostra, in caso di parità è rimessa alla discrezione dei Capitanil’effettuazione o meno degli spareggi. A Giostra iniziata e completata la TerzaCarriera, l’Araldo dichiarerà la sua validità declamando “E’ GIOSTRA”. Dopo la declamazione, la Giostra stessa vieneimmediatamente interrotta alla vittoria matematica di uno dei Giostratori.
Art. 9
I Giostratori che hanno effettuato la “Provaccia” possono essere sostituiti esclusivamenteprima della Giostra previa certificazione medica. Al Giostratore subentrantesaranno consentite due stoccate di prova di cui una senza asta e una con asta eanello e potrà decidere se sostituire il cavallo o meno, nel rispetto di quantoprevisto all’art. 11.
Art. 10
All’interno del campo di gara è consentita la sola presenza dei Giostratori, deiPalafrenieri, in numero tre per ogni Contrada, del famiglio del Saracino e deicomponenti del Servizio d’Ordine di cui uno per Contrada prenderà posizione altermine del Campo di Gara, al fine di poter intervenire in ausilio delGiostratore esclusivamente in caso di oggettiva necessità o di cavallo scosso.
Art. 11
E’ istituita apposita Commissione composta da: almeno tre Veterinari nominatidall’Associazione e dal Presidente stesso dell’Associazione, la qualeprovvederà il giorno della Provaccia, alle ore 16,00=, sul campo di gara, allavisita di idoneità dei cavalli presentati dalle Contrade. Ogni Contradapresenterà non più di tre cavalli. Tra i cavalli dichiarati idonei dallaCommissione, ogni Capitano della Contrada comunicherà al Presidentedell’Associazione il cavallo designato per correre la Provaccia e la Giostra.Durante l’intera manifestazione sarà presente un Veterinario di servizio confunzione di garanzia per l’incolumità dei cavalli qualora ci sia la necessitàdi giudizio sugli stessi. Il cambio di cavallo, perché compreso tra quellidichiarati idonei, può essere effettuato solo in caso di impedimento fisico edietro presentazione del certificato medico convalidato dal Veterinario diservizio. I cavalli che partecipano a qualsiasi titolo alla manifestazionedevono essere in regola con la normativa sanitaria-veterinaria nazionalevigente. In caso di sostituzione del cavallo il Giostratore ha diritto ad unacarriera di prova con asta senza nello.
Art. 12
Qualsiasi ricorso dei Capitani deve essere immediato e deve fare riferimento agliarticoli del presente regolamento.
Art. 13
Le sentenze della Giuria, annunciate dall’Araldo, sono insindacabili e definitive. L’Araldoaltresì annuncerà i motivi di annullamento di una stoccata.
Art. 14
Per quanto noncontemplato nel presente Regolamento il giudizio della Giuria è insindacabile.
Art. 15
In presenza diavversità atmosferiche o di eventi che impediscano l’inizio della Giostra anchedopo eventuale sospensione della gara stabilita nel massimo di un’ora, questaavrà luogo il giorno successivo. Iniziata la Giostra ed accertatal’impossibilità di completare la Terza Carriera, la Giostra sarà consideratacome non iniziata. La sua celebrazione avrà luogo l’indomani mattina 16 Agostoa partire dalle ore 9,30= con le stessemodalità della gara previste per il 15 Agosto. Qualora il 16 Agostopersistessero le motivazioni che hanno determinato il rinvio della Giostra e sequesta non potesse essere oggettivamente corsa, se ne decreterà la definitivasospensione. Nel qual caso il Palio e quanto altro oggetto di premi, non verràassegnato e rimarrà a memoria futura presso la Sede dell’Associazione. AGiostra iniziata e completata la Terza Carriera, l’Araldo dichiarerà declamando "E’GIOSTRA" la suavalidità. Qualora oggettivamente non sia procedere oltre, sarà dichiaratavincitrice la Contrada il cui Giostratore, a parità di stoccate con gli altriGiostratori, avrà riportato il maggior numero di anelli. In caso di parità danelli verranno sommati gli anelli presi nella Provaccia, compreso ancheeventuali anelli di spareggio, e se ancora persistesse parità si procederàall’assegnazione del Palio alla Contrada che in ordine di Tratta risulteràprecedente nel sorteggio.
Art. 16
Sono qui diseguito elencate alcune misure ufficiali inerenti le attrezzature per l’effettuazione della Giostra, desunte dall’usanza consolidata nel tempo edalla pratica, e viene spiegato il significato delle parole più ricorrenti nel presente Regolamento. Anello: costruito in ferro, ha la forma geometrica di una corona circolare con unarastrematura appuntita sulla sommità e con una base di supporto regolamentare.Diametro interno cm. 6,00=, diametro esterno cm. 8,50= Spessore della lamieracm. 0,2=. Il basamento dell’anello ha le dimensioni di cm. 8,6=X cm. 2,5= eduno spessore di cm. 0,5=. L’anello è collocato sulla sommità dello scudo delSaracino all’altezza di cm. 201,5= misurati perpendicolarmente dal centrodell’anello stesso al piano terra. Lancia: costruita preferibilmente in legno è lunga cm. 280=. Alla base ha undiametro di cm. 3,5= che va gradualmente e regolarmente decrescendo fino allapunta che ha un diametro di cm 1,8=. E’ prevista la collocazione in punta diuna speciale “Cappellotto” in plastica o in metallo che serve adassorbire l’energia cinetica dell’impatto allo scopo di limitare il più possibilela rottura della lancia stessa. A circa metà asta è posto un paracolpo. Campo di gara: Corsia interrata larga circa metri 6,00= e lunga circa metri250,00= su cui si disputa la gara. La lunghezza complessiva che interessa lacorsa vera e propria è di 40,00= metri e più precisamente metri 30,00= primadel Saracino e metro 10,00= dopo il Saracino, opportunamente delimitati dastrisce bianche ben visibili. Inoltre 10,00= metri prima della linea suddettadei 30,00= metri si trova altra linea dalla quale il Giostratore deve partireper consentire al cavallo di essere già al galoppo affinché la stoccata risulticonforme a quanto disposto all’art. 5. Saracino: Statua lignea girevole raffigurante un Moro levantino armato di scudo edi mazzafrusto guarnito con 5 palle con i colori delle 5 Contrade. Sullasommità dello scudo è posto l’anello che i Giostratori, passando al galoppo,cercano di “strappare” (infilare l’anello) con le loro stoccate. E’posizionata dopo 30,00= metri dalla linea di partenza con supporto inserito inapposito contenitore metallico capace di mantenere fissa nel tempo la posizionedecisa. Stoccata: Colpo di lancia sferrato all’anellodal singolo Giostratore. Carriera: Insieme delle singole stoccate (corse)sferrate da tutti i Giostratori in gara. Clessidra: Specie di misuratore di tempo, consistente in due recipienti conici divetro, congiunti ai vertici e comunicanti per un piccolo foro per il quale lasabbia passa nel tempo costante dal vaso superiore a quello inferiore. Tratta dei Bossoli: Sorteggio di gara per l’ordine di corsa delle 5 Contrade.Si effettua di norma il giorno 11 di Agosto con grande fasto. L’ordine disorteggio viene mantenuto dalle Contrade per tutte le manifestazioni dell’annosociale. Provaccia: Prova generale effettuata dai cinque Giostratori il pomeriggio delgiorno che precede la Giostra del Saracino. Palio: "Cencio" dato in premio allaContrada del Giostratore vincente nella tenzone del 15 di Agosto.
GIUGNO 1996
(Interpretazione autentica art. 5 effettuata sin dal giugno 1996 dai Capitani delle 5 Contrade : San Lorenzo Claudio Morgantini – Sant'Andrea Paolo Salvadori – San Martino Mario Rizzo – San Bartolomeo Alberto Bussotti – Santissima Trinità Luca Poli presente il Presidente pro-tempore della Giostra Sergio Cappelletti) "Pur non essendo esplicitamente dichiarato nel contesto dell’articolo, la velocità è una componente essenziale per dichiarare valida una stoccata". Le proposte dei Capitani delle 5 Contrade si sono concretizzate come segue: Tratto di pista che interessa: 40 metri (30 metri prima della statua e 10 metri dopo la statua). SANTISSIMA TRINITA’ 3,00 secondi - SANT’ANDREA 3,30 secondi - SAN LORENZO 3,40 secondi - SAN BARTOLOMEO 3,40 secondi - SAN MARTINO 3,40 secondi Si conviene quindi a maggioranza che, un Giostratore, qualora abbia infilato l’anello, si vedrà convalidata la stoccata se il tempo per percorrere i 40 metri sopra richiamati non sia stato superiore a 3,40 secondi. Naturalmente i tre Giurati saranno dotati di tre cronometri con i quali verificheranno il tempo;la media dei tre tempi sarà il tempo ufficiale per dichiarare valida o non valida una stoccata.
MAGGIO 2003
Estratto Verbale del Consiglio di Amministrazione della Giostra del Saracino (Riunione del 02.05.2003): "...con voti unanimi viene eliminata la corsa senza anello che precede la Giostra..."
LUGLIO 2013
In data 18 Luglio 2013 il Consiglio dell’Associazione Giostra del Saracino; Esaminata la Giostra Straordinaria del 14.07.2013 che si è conclusa alla 17° carriera ed ha visto prevalere la Contrada di San Lorenzo, Giostratore Tony Bartoli con 16 anelli sulla Contrada di San Bartolomeo, Giostratore Claudio Rossi con 15 anelli, Dopo attenta, circostanziata e costruttiva discussione, ALL’UNANIMITA’ DECIDE Che a partire dalla Giostra del Saracino del 15 Agosto 2013: 1. il tempo di percorrenza delle stoccate nei 40 Mt. (massimo 3,40 secondi) sarà rilevato attraverso uno strumento elettronico a ciò deputato (Cellula Fotoelettrica); 2. se al termine delle 5 carriere canoniche vi fosse la necessità di procedere alle carriere di spareggio, quest’ultime si articoleranno in un massimo di altre 5 da disputarsi come segue: prima carriera di spareggio: anello da 6,00= cm. (se ancora parità) seconda carriera di spareggio: anello da 6,00= cm. (se ancora parità) terza carriera di spareggio: anello da 6,00= cm. (se ancora parità) quarta carriera di spareggio: anello da 5,00= cm. (se ancora parità) quinta carriera di spareggio: anello da 5,00= cm. Se al termine della 5 carriera di spareggiosi si dovesse registrare ancora un pareggio tra i Giostratori contendenti, si procederà alla sommatoria dei tempi realizzati da ogni Giostratore in tutte le 10 carriere effettuate e si assegnerà la vittoria a colui che risulterà avere totalizzato il minor tempo totale. Qualora dovesse registrarsi ancora un pareggio, verrà preso in considerazione per l’assegnazione della vittoria, l’ordine di estrazione decretato dalla sorte nel corso della relativa Tratta dei Bossoli. Va da sé che, se al termine di una delle 5 carriere di spareggio, risulterà avere infilato l’anello un solo Giostratore tra i contendenti, quest’ultimo sarà immediatamente proclamato vincitore e la Giostra interrotta.